La WBFSH, stella dell’allevamento che rappresenta 86 studbook in 36 Paesi, ha recentemente commissionato all’Hartpury University una ricerca di ampio respiro per sviluppare una lista di raccomandazioni basate su fatti scientifici volte a garantire il benessere di milioni di cavalli sportivi in tutto il mondo.
Il progetto segue la metodologia in tre fasi e, soprattutto in quella iniziale, combina la consultazione degli operatori del settore con una revisione della letteratura accademica esistente. A condurre la ricerca, che diventerà presto anche una pubblicazione scientifica, la professoressa Jane Williams
Le interviste iniziali con 17 membri del WBFSH hanno permesso di perimetrare quelle che sono le principali considerazioni sul benessere espresse dagli addetti ai lavori.
A fronte dei principali temi emersi, il team dell’Hartpury University ha affrontato una successiva revisione sistematica della letteratura scientifica esistente. Comprese quelle relative alle prove scientifiche sulle pratiche di allevamento, le condizioni e gli interventi che hanno un impatto sul benessere e sulla qualità della vita dei cavalli.
Infine, è stata organizzata una serie di focus group con i principali stakeholder del settore. E con accademici riconosciuti come opinion maker nel benessere equino.
Fase 1: che cosa è il benessere?
Secondo quanto emerso dalle interviste iniziali si sono evidenziate tre aree chiave del benessere basate sulle diverse fasi del ciclo di allevamento: selezione dei riproduttori, gestione dei riproduttori e gestione dei puledri e dei giovani animali.
Una revisione sistematica della letteratura su questi temi di benessere ha rilevato che gli studi fin qui condotti non sono stati concepiti per considerare le esigenze di benessere dei cavalli in modo olistico.
«La nostra ricerca ha dimostrato che il benessere nelle pratiche di allevamento dei cavalli è ancora poco studiato. – ha commentato la professoressa Jane Williams. – La nostra revisione sistematica della letteratura esistente ha evidenziato le aree in cui è necessario lavorare con una nuova e più approfondita prospettiva. Abbiamo anche scoperto che per tradurre i nostri risultati in un miglioramento del benessere dei cavalli nella pratica, dobbiamo sostenere una forte strategia di attuazione che sia accessibile e realizzabile».
Fasi 2 e 3: dalla teoria alla pratica
Una volta terminata la comparazione tra i nuovi concetti di benessere e la letteratura scientifica allevatoriale, la WBFSH lavorerà con i suoi membri sulle strategie per trasformare in buona pratica i risultati del progetto. Ciò include l’integrazione di una dichiarazione di benessere nel proprio statuto. E il sostegno all’inclusione dei concetti che riguardano la sfera comportamentale, di salute e di longevità nelle strategie di selezione della razza.
La WBFSH continuerà a lavorare con i partner del settore per dare priorità al benessere degli equini e sostenere gli allevatori. Farà ciò attraverso comunicazioni, informazioni e webinar accessibili a tutti.